Il viaggio per Hiroshima, 800 chilometri a ovest di Tokyo, non è cominciato benissimo: la sera precedente siamo passati in biglietteria per prenotare il posto sul bullet train, il treno proiettile ma, essendo sabato, l’addetto ci ha riferito che sin dalla mattina alle 8 le carrozze erano tutte piene. Panico!!! :O

“Viaggeremo in piedi per 4 ore? Come faremo con i bagagli?” –  Siamo stati assaliti da mille e più domande che, per fortuna, hanno trovato facile risposta su internet: gli shinkansen, i bullet train, hanno a disposizione anche un numero limitato di carrozze “non-reserved”; quindi la nostra trasferta era salva!!!

Tre ore e mezza dopo, con il cambio treno a Shin-Osaka, siamo arrivati alla meta. Ma non era finita qui! “E ora, come arriviamo al bellissimo Prince Hotel?”

Chiediamo informazioni a due ragazzine in tenuta collegiale, ma nonostante provino ad aiutarci, l’inglese deve essere il loro punto debole. Allora, ci fanno segno di seguirle; si alzano dalle sedie della banchina e ci accompagnano letteralmente fuori dalla stazione per prendere il tram. Sempre sorridendo, e sempre girandosi indietro per controllare che fossimo dietro di loro. Che dire, fantastico!

Una volta saliti sul tram, un altro signore avanti con l’età ci fa capire che sui mezzi giapponesi “l’entrata è libera, ma l”uscita è a pagamento!” – “Domo arigato” e si scende. “E ora dove si va?” L’albergo era ancora a 15 minuti di distanza. “Va beh, incamminiamoci, va!” – quando ad un tratto, veniamo avvicinati da una macchina: “Prince Hotel?” – “Yes.” – “Shuttle car”. Sì, abbiamo sentito suonare a festa le campane. “Come in”, incalza l’autista, e quindi io monto dietro, mentre il gentile signore carica i bagagli e Christian fa per aprire lo sportello anteriore destro. “No, no, no!”, sentiamo urlare improvvisamente. Ci guardiamo terrorizzati. “Other side!” – Christian stava salendo dal lato del conducente, visto che la guida in Giappone è a destra!

Eh, sì, il nostro albergo aveva questo servizio e noi lo avevamo completamente dimenticato! Imprevisti che capitano.

Dopo esserci rilassati in albergo, abbiamo cenato e fatto un giro per la città. Che dire, fantastica!

Buona visione!